07 04 25
Il femminicidio non esiste, è una creatura linguistica del giornalismo contemporaneo che è biecamente asservito alla campagna martellante che vede la figura maschile sistematicamente demolita. L’ennesimo tassello del puzzle della finta emancipazione femminile: l’uomo, brutto sporco e cattivo, è un violento per natura e deve essere controllato e curato. Facciamo un passo indietro e torniamo alla normalità: esistono gli omicidi che vanno condannati tutti ma non esistono le aggravanti se a farlo sono uomini. I maschi italiani per bene che sono la stragrande maggioranza (quasi assoluta) si ribellino a questa folle narrazione
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